14 Ott Perché scegliere l’iperconvergenza per la tua impresa
L’iperconvergenza o infrastruttura iperconvergente è un’infrastruttura di data center che abbraccia i principi, i costi e i vantaggi del cloud computing ed è fondamentale per agevolare il lavoro delle piccole e medie imprese. L’iperconvergenza consolida elaborazione, archiviazione, rete, hypervisor, protezione dei dati, replica, ripristino di emergenza, gestione globale e altre funzionalità aziendali su hardware per server di largo consumo e aiuta le piccole e medie imprese a semplificare la complessità dell’IT, fornire la trasformazione digitale e promuovere l’agilità, l’innovazione e il valore aziendale.
Questa infrastruttura innovativa converge l’intera mole del data center, inclusi elaborazione, archiviazione, rete di archiviazione e virtualizzazione. L’infrastruttura tradizionale, complessa e costosa, viene sostituita da una piattaforma in esecuzione su server standard “chiavi in mano” che consente alle aziende di iniziare in piccolo e scalare un nodo alla volta. Il software in esecuzione su ogni nodo del server distribuisce tutte le funzioni operative nel cluster per prestazioni e resilienza superiori.
Cosa può fare l’iperconvergenza?
Oggi le aziende hanno difficoltà a gestire i data center con sistemi tradizionali disparati, dati distribuiti, personale IT in diminuzione, domanda costante di nuovi servizi e maggiore pressione per passare al cloud. L’iperconvergenza può aiutare la tua azienda ad affrontare queste sfide e ridurre i rischi, aumentare la produttività e migliorare flessibilità, scalabilità e disponibilità.
L’infrastruttura iperconvergente è un modo semplice per modernizzare la tecnologia e fornisce anche un punto centrale di amministrazione, che consente di gestire le attività di hypervisor, archiviazione, backup, replica e ripristino di emergenza da un unico pannello di controllo.
La nozione di convergenza è nata originariamente come mezzo per affrontare le sfide dell’eterogeneità. Inizialmente, un singolo fornitore riuniva i sistemi e il software di diversi fornitori in un unico set preconfigurato di apparecchiature e strumenti che veniva venduto come pacchetto. Questa era nota come infrastruttura convergente. Successivamente, è stato fatto un ulteriore passo in avanti per progettare e produrre la propria linea di dispositivi di elaborazione, archiviazione e rete preconfezionati e altamente integrati per il data center. Era un passo evolutivo ora chiamato infrastruttura iperconvergente.
Le infrastrutture iperconvergenti sono possibili grazie a una combinazione di tecnologia di virtualizzazione e gestione unificata. La virtualizzazione consente di trattare le risorse di elaborazione, archiviazione e rete come risorse raggruppate tra loro. La gestione unificata consente a tutte quelle risorse di essere analizzate, organizzate in gruppo, divise per livelli di prestazioni e quindi fornite senza problemi e indipendentemente da dove si trovano fisicamente. Oggi, la combinazione di hardware virtualizzato e strumenti di gestione associati viene spesso trattata come un’appliance autonoma che può funzionare come un singolo sottosistema completo nel data center oppure essere combinata con altre appliance per creare facilmente un’infrastruttura iperconvergente di distribuzione.
La robustezza, la scalabilità e la flessibilità tra le piattaforme dei fornitori di software iperconvergenti variano: proprio per questo una consulenza competente ti aiuterà a scegliere una soluzione che ti consenta di soddisfare i nuovi requisiti aziendali e soddisfare le crescenti richieste di carico di lavoro ottimizzando i costi e l’investimento.
Quali sono i vantaggi di un’infrastruttura iperconvergente?
Oltre a contenere meno apparecchiature fisiche, l’iperconvergenza fornisce una serie di importanti vantaggi all’ambiente IT e all’azienda nel suo complesso. I vantaggi del passaggio da un’infrastruttura tradizionale alla semplicità dell’iperconvergenza si semplificano in costi inferiori, prestazioni migliori e costanti, un data center inferiore, maggiore efficienza e produttività nei team IT e infrastruttura massimizzata a livello di ROI. Definiamo meglio i vantaggi dell’iperconvergenza:
- Archiviazione definita dal software
L’archiviazione in un’infrastruttura iperconvergente è definita dal software. I nodi di archiviazione agiscono come un pool di archiviazione altamente affidabile e ridondante. Se un nodo si interrompe, il resto rimarrà inalterato. Questa resilienza è fondamentale per garantire connettività e uptime.
- Agilità
In un’infrastruttura iperconvergente, i carichi di lavoro rientrano tutti nello stesso spazio amministrativo. Ciò semplifica la migrazione dei carichi di lavoro da una posizione all’altra.
- Scalabilità
Grazie all’architettura basata su nodi, è molto facile scalare il tuo data center iperconvergente. È sufficiente aggiungere o sottrarre nodi per soddisfare la domanda di risorse. Ovviamente, occorre anche aggiungere e sottrarre spazio di archiviazione in modo lineare.
- Protezione dei dati
L’infrastruttura iperconvergente per le IT offre la possibilità di ripristinare facilmente i dati. Man mano che l’attività dei criminali informatici aumenta e le aziende di ogni dimensione diventano a rischio di attacco, l’iperconvergenza incorpora elementi di ripristino di emergenza e backup nella tua infrastruttura.
- Efficienza dei costi
L’iperconvergenza offre un modello economico accessibile a qualsiasi reparto IT. Dal momento che ci sono meno attrezzature da acquistare, mantenere e supportare, i costi ricorrenti per supportare un data center iperconvergente sono inferiori.
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